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Eurofighter Typhoon 

autore: Edoardo - IPMS #3214

L'Eurofighter Typhoon, il cui prototipo era designato EFA (European Fighter Aircraft), è un velivolo multiruolo (Swing Role) di quarta generazione, bimotore, con ruolo primario di caccia intercettore e da superiorità aerea. Progettazione e produzione del Typhoon fanno carico a un consorzio di tre società, Alenia Aermacchi (confluita in Leonardo, nuovo nome di Finmeccanica dal 2017) Airbus Group e BAE Systems, attraverso una holding comune, Eurofighter GmbH, costituita nel 1986. Il progetto è gestito dalla NETMA NATO Eurofighter and Tornado Management Agency, che agisce anche come primo cliente. 

 

Lo sviluppo del velivolo è iniziato nel 1983 con il programma Future European Fighter Aircraft, una collaborazione multinazionale tra il Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna. A causa di disaccordi sulle autorità costruttive e funzionali, la Francia ha lasciato il consorzio per sviluppare indipendentemente il Dassault Rafale. Un primo aereo di dimostrazione tecnologica, il British Aerospace EAP, ha effettuato il primo volo il 6 agosto 1986; il primo prototipo dell'Eurofighter ha invece avuto il battesimo del volo il 27 marzo 1994. Il nome del velivolo, Typhoon, è stato formalmente adottato nel settembre 1998 e nello stesso anno sono stati firmati i primi contratti di produzione.

Questioni politiche avvenute nei paesi partner hanno causato il protrarsi in modo significativo dello sviluppo del velivolo; la fine improvvisa della Guerra Fredda ha ridotto la domanda europea di aerei da combattimento e mancavano accordi sulla condivisione dei costi e sulla divisione della produzione. Il Typhoon è stato introdotto in servizio operativo nel 2003. Attualmente, al 2015, è in servizio presso le Forze aeree austriache, l'Aeronautica Militare, l'Aeronautica militare tedesca, la Royal Air Force, l'Aeronautica Militare Spagnola e la Royal Saudi Air Force. L'Aeronautica Militare Reale dell'Oman ha confermato la volontà di acquistarne alcuni esemplari, portando il totale di aerei venduti a 571 aeromobili al 2013.

L'Eurofighter Typhoon è un velivolo estremamente agile, progettato per un combattimento aria-aria estremamente efficace contro altri aeromobili, ed è stato descritto come secondo solo all'F-22 Raptor, anche se il Raptor costa quasi il doppio. In seguito, i velivoli prodotti hanno beneficiato di diverse migliorie, come attrezzature atte ad intraprendere missioni di attacco aria-superficie e la compatibilità con un numero altrettanto crescente di diversi armamenti ed equipaggiamenti, tra cui il missile da crociera SCALP e il Brimstone della RAF. L'aereo ha visto il suo debutto in combattimento durante l'intervento militare in Libia del 2011 con la Royal Air Force e l'Aeronautica Militare, eseguendo missioni di ricognizione e bombardamento a terra. Il Typhoon ha anche assunto la responsabilità primaria per le funzioni di difesa aerea per la maggior parte delle nazioni coinvolte nel progetto.

I primi velivoli di questo tipo sono entrati in servizio, nell'Aeronautica Militare, presso la base aerea di Grosseto, tra le file del 4º Stormo caccia, il 20 febbraio 2004. In AMI la denominazione ufficiale è F-2000A per i monoposti e TF-2000A per i biposti.

Inizialmente i membri del consorzio internazionale che avrebbe portato al Typhoon erano Regno Unito, Germania, Italia, Spagna e Francia, che nel 1985 ne uscì per sviluppare in proprio il progetto: l'ACX, cioè il Rafale.

Il lavoro fu diviso: 33% per la British Aerospace, 33% per la Daimler Chrysler Aerospace (DASA) tedesca, 21% per Alenia Aeronautica e 13% per la CASA spagnola. Tuttavia al momento della firma dell'ultimo contratto, le quote furono il 37%, 29%, 20% e 14%.

Il 2 luglio 2002 il governo austriaco annunciò la decisione di acquistare Typhoon, ma il contratto non fu firmato per cause legate alla politica interna del paese.

L'affare fu concluso un anno dopo per un costo di 943.500.000 €: fornitura di 15 aerei, addestramento di piloti e tecnici, logistica, manutenzione, un simulatore. Il prezzo di un singolo Eurofighter è di 62.900.000 €.

Il nome del progetto ha subito numerosi cambiamenti: da EFA (European Fighter Aircraft)EurofighterEF2000 e infine Typhoon.

Nell'Aeronautica Militare

È uno degli aerei in dotazione all'Aeronautica Militare, che ne ha dichiarato la «capacità operativa iniziale» e lo ha immesso in servizio d'allarme il 16 dicembre 2005. Il primo reparto ad averlo in dotazione è stato il 4º Stormo Amedeo D'Aosta con base a Grosseto; l'arrivo del primo esemplare fu il 16 marzo 2004. Il Typhoon ha sostituito gli ultimi F-104S come caccia per superiorità aerea, nonché i Tornado (nella versione ADV) ed i caccia F16.

Gli esemplari acquistati sono 96, (82 monoposto + 14 biposto). Un F-2000A (MM7278/RS-23) appartenente al Reparto Sperimentale di Volo, si è schiantato in mare il 24 settembre 2017 a largo di Terracina durante un'esibizione, morto il pilota. Ne sono attualmente in servizio 73 come caccia intercettore e 12 in configurazione d'addestramento. Sono in dotazione al 4º Stormo di Grosseto, al 36º Stormo di Gioia del Colle (Bari) ed al 37º Stormo di Trapani Birgi.

Il Typhoon adotta una configurazione aerodinamica con ala a delta e alette canard a calettamento regolabile, come numerosi altri caccia recenti. Questa configurazione esalta la stabilità longitudinale a velocità subsonica e, grazie a un sistema di controllo digitale fly-by-wire della stabilità, garantisce elevata maneggevolezza nel combattimento manovrato a distanza ravvicinata, che però non avviene mai. L'ottima combinazione di agilità e avionica comprendente anche il nuovo sistema Euroradar CAPTOR lo rendono attualmente uno dei velivoli più efficienti. Ha una RCS frontale pari a 0,5 metri quadrati, dunque è considerato semi-stealth. Una versione per portaerei è stata proposta dal consorzio Eurofighter all'India.

Una caratteristica particolare dell'Eurofighter è quella di essere l'unico aereo militare moderno costruito in quattro linee di montaggio diverse, al contrario dell'F-16 che è semplicemente prodotto al di fuori degli Stati Uniti sotto licenza limitata. I quattro Paesi che hanno dato origine al progetto, infatti, producono componenti comuni a tutti gli esemplari ma sono responsabili dell'assemblaggio finale dei propri velivoli.

Austria Il 2 luglio 2002, il Governo austriaco ha confermato la sua decisione di acquistare il Typhoon come suo nuovo velivolo da difesa aerea. L'ordine d'acquisto di 18 Typhoon venne approvato il 1º luglio 2003, ordine che comprendeva oltre ai 18 aerei anche, l'addestramento per i piloti, logistica, qualificazione del personale a terra, manutenzione e un simulatore di volo. Il 26 giugno 2007, Il Ministro alla Difesa austriaco, Norbert Darabos, ha annunciato un ridimensionamento dell'ordine che fece scendere i velivoli da acquistare a 15 esemplari. Il 12 luglio dello stesso anno, il primo dei 15 Eurofighter venne consegnato all'aeronautica militare austriaca.

Arabia Saudita Il 17 settembre 2007, l'Arabia Saudita ha firmato un contratto di 4,43 miliardi di sterline che prevede l'acquisizione di 24 Typhoon Tranche 2 e 48, assemblati negli stabilimenti sauditi, appartenenti alla Tranche 3 con consegne a partire dal 2011. L'Arabia Saudita sta considerando l'ulteriore acquisto di altri 24 velivoli che potrebbero aumentare fino a 72.

Il 22 ottobre 2008, il primo Typhoon con la livrea dell'Aeronautica saudita ha volato nei pressi dell'Aerodromo di Warton, di proprietà della BAE Systems, e nel giugno 2009 è stato consegnato il primo aereo.

Il 24 agosto 2010 un Eurofighter Typhoon pilotato dal tenente colonnello della Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Sa'udiyya (Aeronautica militare dell'Arabia Saudita) insieme con l'istruttore spagnolo è precipitato vicino a Morón de la Frontera, nel sud della Spagna. L'aereo è decollato dalla Base aerea di Morón per un volo d'addestramento, l'istruttore spagnolo si è catapultato, invece l'allievo saudita si è schiantato insieme con l'aereo. Le cause dell'incidente non sono state comunicate.

Kuwait L'11 settembre 2015 è stato ufficializzato un accordo tra il Ministero della difesa Italiana e il Kuwait per la fornitura di 28 Eurofighter Typhoon (22 monoposto e 6 biposto) da parte di Alenia Aermacchi, gruppo Finmeccanica (Leonardo dal 2017). Il contratto per la fornitura nell'arco di vent'anni, tra il paese arabo e il Consorzio europeo Eurofighter, è stato confermato e sottoscritto il 5 aprile 2016.

Potenziali acquirenti

Grecia Nel 1999, il governo greco decise di acquistare 60 Typhoon per rimpiazzare la sua flotta caccia di seconda generazione allora in uso. L'ordine non venne stipulato poiché il costo per l'acquisizione degli Eurofighter poteva condizionare i fondi per la realizzazione delle Olimpiadi di Atene del 2004. Nel giugno 2006 lo stesso governo ha annunciato di voler investire 22 miliardi di euro per mettere in linea un nuovo caccia da combattimento di nuova generazione per i prossimi 10 anni. Il Typhoon è attualmente in valutazione.

Corea del Sud Alla fine del 2012 il Typhoon risultava in competizione con il Boeing F-15SE Silent Eagle e il Lockheed Martin F-35 Lightning II in Corea del Sud, il cui governo è interessato all'acquisizione di sessanta aerei.

Oman Alla fine del 2012 il Sultanato dell'Oman ha ordinato alla BAE Systems dodici Typhoon della Tranche 3 da consegnarsi, assieme a otto addestratori avanzati BAE Hawk a partire dal 2017.

Proposte scartate

Nel 2011 il Giappone manifestò vivo interesse per l'acquisto dell'Eurofighter Typhoon, ma infine optò per l'F-35 Lightning II.

Nel 2012 la Svizzera annunciò la assegnazione al Saab JAS 39 Gripen nel programma d'armamento che prevedeva l'acquisizione di 22 caccia di 4+/4++ generazione per le sue forze aeree (contratto anch'esso saltato in seguito al referendum popolare del 18 maggio 2014 che ha di fatto bocciato l'acquisto dei 22 Gripen[29]), al quale partecipavano il Saab JAS 39 Gripen, l'Eurofighter Typhoon, il Dassault Rafale e il Boeing F/A-18 Super Hornet (quest'ultimo successivamente ritirato dalla Boeing per motivi di costo).

Aircrew Synthetic Training Aids (ASTA) è un complesso progetto di simulazione relativo al nuovo programma Eurofighter. Il sistema ASTA si compone di varie parti, tra cui uno o più simulatori di volo collegabili tra loro, una fedele IS (Instructor Station) per la conduzione della missione, un complesso sistema di replay della missione per il debriefing (consultivo o di valutazione) della stessa, un sistema LPSG (Lesson Planner and Scenario Generator) con il compito della creazione delle missioni e dell'eventuale inserimento di "dottrine" o "regole" da assegnare alle varie entità presenti nell'esercizio per ottenere un'intelligenza artificiale realistica, nonché da altri sistemi di supporto alla simulazione. Caratteristica principale del complesso sistema ASTA consiste nell'implementazione di hardware e software originali dell'Eurofighter, durante lo svolgimento della missione addestrativa. Ciò rende la simulazione molto realistica, in confronto ad altri simulatori della stessa generazione che emulano soltanto il funzionamento di tali apparati. In Italia i simulatori ASTA sono installati presso il 4º Stormo di Grosseto (2 FMS e 1 CT/IPS-E) e 36º Stormo di Gioia del Colle (2 FMS).

Utilizzatori

Arabia Saudita Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Sa'udiyya 72 velivoli ordinati, di cui 24 Tranche 2 e 48 Tranche 3; Gli aerei sono stati consegnati in 3 lotti. Il lotto 1 che comprendeva 12 monoposto e 12 biposto; il lotto 2 che comprendeva 18 monoposto e 6 biposto; il lotto 3 che comprendeva 18 monoposto e 6 biposto. Al 13 settembre 2017 sono 71 gli esemplari in servizio, in quanto un EF-2000A è andato distrutto durante una missione di combattimento in Yemen.

Austria Österreichische Luftstreitkräfte 15 velivoli Tranche 1 ordinati

Germania Luftwaffe 143 velivoli ordinati, di cui 33 Tranche 1, 79 Tranche 2 e 31 Tranche 3

Italia Aeronautica Militare 96 velivoli (82 monoposto +14 biposto) ordinati, di cui 28 Tranche 1, 47 Tranche 2 e 21 Tranche 3; Il 500° esemplare prodotto costituisce il 74° monoposto consegnato all'AMI. Un F-2000A (MM7278/RS-23) appartenente al Reparto Sperimentale di Volo, si è schiantato in mare il 24 settembre 2017 a largo di Terracina durante un'esibizione. Nell'incidente il pilota è morto.

Regno Unito Royal Air Force 160 velivoli ordinati, di cui 53 Tranche 1, 67 Tranche 2 e 40 Tranche 3

Spagna Ejército del Aire 73 velivoli ordinati, di cui 19 Tranche 1, 34 Tranche 2 e 20 Tranche 3; Un EF-2000B è andato perso il 24 agosto 2010. Un EF-2000A è andato perso il 9 giugno 2014. Un EF-2000A è precipitato il 12 ottobre 2017.

Kuwait Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Kuwaytiyya 28 velivoli Tranche 3 ordinati ad aprile 2016, che saranno suddividi in 22 monoposto e 6 biposto.

Oman Al-Quwwat al-Jawiyya al-Sultaniyya al-'Umaniyya 12 ordinati a dicembre 2012, le consegne inizieranno nel 2017. Saranno consegnati 9 monoposto e 3 biposto allo standard Tranche 3 con radar a scansione meccanica CAPTOR-M.

 Qatar Qatar Emiri Air Force 24 esemplari ordinati il 17 settembre 2017.

 In servizio

 Royal Air Force

  1. 1 Squadron - base RAF Leuchar
  2. 3 Squadron - base RAF Coningsby (Lincolnshire)
  3. 6 Squadron - base RAF Leuchar
  4. 11 Squadron - base RAF Coningsby (Lincolnshire)
  5. 17 Squadron - base RAF Coningsby (Lincolnshire)
  6. 29 Squadron - base RAF Coningsby (Lincolnshire)
  7. 1435 Flight - base RAF Mount Pleasant (Isole Falkland)

 

 Luftwaffe

  1. Fighter Wing JG 74 - base di Neuburg/Donau
  2. Operational Conversion Wing JG 73 - base di Laage
  3. Fighter Bomber Wing 31 Boelcke - base di Nörvenich

 

 Österreichische Luftstreitkräfte

  1. Überwachungsgeschwader - base di Zeltweg

 

 Aeronautica Militare

  1. 4º Stormo/9º Gruppo - base di Grosseto
  2. 4º Stormo/20º Gruppo (Operational Conversion Unit) - base di Grosseto
  3. 36º Stormo/10º Gruppo - base di Gioia del Colle
  4. 36º Stormo/12º Gruppo - base di Gioia del Colle
  5. 37º Stormo/18º Gruppo - base di Trapani-Birgi

 

 Ejército del Aire

  1. Ala 11 - 111 e 112 Escuadron - base di Moron
  2. Ala 11 - 113 Escuadron (Unità di Conversione Operativa - OCU) - base di Moron
  3. Ala 14 - 141 e 142 Escuadron - base di Albacete

 

 Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Sa'udiyya

  1. Squadron 3º - 10º - 80º del Wing 2 - Re Fahad Air Base

fonte Wikipedia


Marca: Italeri 

Scala: 1/48

 

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