M 1A2 Abrams
autore: Alessandro - IPMS #3169
L'M1 Abrams è un carro armato da combattimento progettato e prodotto dagli Stati Uniti; impiegato dall'U.S. Army e dall'United States Marine Corps a partire dal 1981, ha avuto un ruolo attivo durante le operazioni Desert Storm e Iraqi Freedom dimostrando la sua netta superiorità sui mezzi corazzati avversari.
Dotato in origine di cannone da 105mm M68 (l'inglese L7), ha poi ricevuto l'M256 da 120mm (il Rheinmetall del Leopard 2), cannone a canna liscia, molto più potente, come anche le munizioni autostabilizzanti con nocciolo di uranio impoverito.
Caratteristica la motorizzazione turbogas a benzina da 1500 hp, l'unica realizzazione occidentale di questo tipo, con pro e contro rispetto al turbodiesel. Oltre 7000 carri sono stati prodotti per il solo US Army/ANG/Riserve, altri sono stati esportati in Egitto, Arabia saudita e Kuwait.
In totale sono stati prodotti oltre 8.800 M1 e M1A1 al costo di circa $2.350.000/$4.300.000 per unità, a seconda delle varianti.
Introdotto nel 1981, l'M1 Abrams è stato uno dei primi carri dotati di alta tecnologia; ad esempio è dotato di sensori che, una volta individuato un bersaglio, possono comunicare l'obiettivo e farlo colpire da un altro carro nelle vicinanze.
La produzione dei carri armati M1A1 per l'esercito degli Stati Uniti è terminata. Oltre 8.800 carri armati M1 e M1A1 sono stati prodotti per l'Esercito, il corpo dei Marines statunitensi, per gli eserciti di Egitto, Arabia Saudita e Kuwait. Le versioni operanti in territorio desertico sono dotate di efficienti sistemi di filtro antisabbia sia per le prese d'aria del motore, che dell'abitacolo. Attualmente sono schierate tre versioni dell'Abrams: il modello originale M1, che risale ai primi anni ottanta e due versioni più moderne, chiamate M1A1 e M1A2. L'M1A1, prodotto dal 1985 al 1993, dopo vari test comparativi ha sostituito il cannone principale da 105 mm a canna rigata dell'M1 con uno da 120 mm a canna liscia con proiettile autostabilizzante, oltre ad apportare molti altri miglioramenti al vecchio modello. Il più moderno M1A2 comprende ulteriori miglioramenti soprattutto a livello di comando e controllo.
Un programma di ammodernamento, ormai completato, porterà ad equipaggiare tutti gli M1A1 con una corazzatura di uranio impoverito incorporata in acciaio (questa versione si chiama M1A1HA, HA per Heavy Armor), che porterà il peso totale dell'Abrams a 65 tonnellate, ma aumentando di molto la sua resistenza; infatti questa corazza consentirà una resistenza paragonabile a 590mm di acciaio omogeneo sul frontale dello scafo contro proiettili a energia cinetica (KEe di 800 mm contro granate HEAT, mentre la torretta avrà una resistenza pari a 680 mm d'acciaio contro i proiettili KE e 1320 mm contro quelli CE.
Per la versione M1A2 è stato introdotto il pacchetto di aggiornamento SEP (System Enhancement Package). Esso integrava nuove mappe di tipo digitale, aggiornamento al sistema elettronico FBCB2 e un nuovo impianto di raffreddamento per far fronte al surriscaldamento supplementare dovuto all'impiego dei nuovi sistemi.[3] Uno sviluppo in futuro, chiamato M1A2SEPv3, in cui vi sono già i prototipi saranno operativi entro il 2017. I miglioramenti consistono nell'alleggerimento del cannone standard da 120 mm, l'aggiunta di ruote con un maggiore spessore, cingoli più resistenti, l'armatura più leggera, una maggiore precisione a lungo raggio del cannone, una camera a infrarossi e rivelatori laser. Ci sarà un nuovo sistema informatico, con un cablaggio corrente sostituite da linee in fibra ottica in grado di ridurre il peso di circa due tonnellate.
L'Abrams è protetto da una corazza Chobham, un'evoluzione della corazza inglese "Burlington". La Chobham è una corazza composita, costituita da numerosi strati di acciaio, ceramica, polimeri plastici e kevlar. Il carburante e le munizioni sono stoccate in compartimenti dotati di pannelli anti-esplosione, per proteggere l'equipaggio nel caso in cui il carro fosse danneggiato. Lo strato di kevlar protegge gli occupanti del carro dalle schegge. A partire dal 1987, gli Abrams sono stati dotati di corazze Chobham che incorporano anche uranio impoverito. In aggiunta alla corazza di uranio impoverito, alcuni Abrams sono stati equipaggiati anche con un dispositivo di contromisure antimissile, che impedisce il funzionamento dei missili a guida SACLOS, radio-guidati, filo-guidati (come i missili AT-3, A-4, AT-5, AT-6), e dei missili a guida termica e infrarossa.
Armamento principale
Cannone M68A1 a canna rigata
Questo era il cannone originario dell'Abrams e sparava una gran varietà di proiettili, come i proiettili HEAT, i sabot, ad alto potenziale, al fosforo bianco e altri colpi anti-uomo. L'M68A1 era una versione sotto licenza dell'L7 britannico. Nonostante fosse un cannone largamente utilizzato dalle forze NATO, ci voleva un cannone con una gittata utile di più di 3 km, per contrastare le nuove corazzature sovietiche. Così si preferì aumentare il calibro dell'arma e passare al M256.
Cannone M256 a canna liscia
Questo cannone è l'armamento principale dell'M1A1 e dell'M1A2. L'M256A1 è una variante del Rheinmetall L/44 da 120 mm, in dotazione al Leopard 2. Il munizionamento principale per quest'arma è costituito dai proiettili APFSDS M829A2, sviluppati per combattere i T-55 e i T-54 sovietici, che possono penetrare 670 mm d'acciaio inclinato di 60° a 2000 m, e i proiettili M830 a carica cava. Di recente è stato sviluppato anche il proiettile M1028 antiuomo, che una volta sparato rilascia le sue 1098 sfere d'acciaio con un raggio letale di 600 m.
Armamento secondario
.50 sulla postazione del comandante. Sull'M1 e sull'M1A1 è dotata di mirino 3x ed è denominata CWS (Commander's Weapon Station); sull'M1A2 e sull'M1A2 SEP è invece montata in modo tale che il comandante non si debba esporre per usarla.
Una mitragliatrice M240 7,62 mm sulla postazione del servente al pezzo. Anche queste postazioni sono state protette con piastre d'acciaio in Iraq.
Un'altra M240 coassiale che è manovrata con lo stesso sistema di controllo fuoco usato per il cannone.
La torretta è anche equipaggiata con due coppie di lanciagranate fumogene, che sono in grado di creare una cortina impenetrabile sia alle ottiche convenzionali sia a quelle termiche. Un altro generatore di fumo è montato vicino al motore e può essere azionato dal guidatore.
Consumo
L'Abrams M1 fa 1 km con circa 4.5 litri di carburante, quindi 450 litri per 100 km mentre in media altri carri consumano 200-300 litri per 100 km; il suo motore è soprannominato “gas guzzler”, tracannatore di benzina. Durante la Prima Guerra del Golfo qualche carro è dovuto rientrare in riserva senza aver superato i 90 km dalla base.
Questo fatto è emblematico del concetto di guerra che hanno gli Stati Uniti: mezzi tecnologicamente all'avanguardia, costosi e sofisticati, necessitanti di adeguato supporto logistico, con conseguenti ingenti costi di gestione.
Utilizzatori
Arabia Saudita 73 M1A1 e 315 M1A2;
Australia 59 Abrams acquistati dagli Stati Uniti per rimpiazzare il Leopard 1 nel 2007
Egitto1005 M1A1 (755 dei quali verranno aggiornati al modello M1A2 e 250 al modello M1A2 SEP)
Iraq 140 M1A1SA comprati
Kuwait 218 M1A2
Marocco Armée royale: 222 M1A1 presi dai surplus dell'US Army ed aggiornati allo standard M1A1SA (Special Armour/Situational Awareness)
Stati Uniti United States Army 1174 M1A2, 4393 M1A1.
United States Marine Corps 221 esemplari consegnati a partire dal 1991. Di questi 179 sono in deposito e ancora presenti in inventario, ma non attivi. Gli M1A1 in servizio al febbraio 2017, invece, provengono da un lotto di 224 carri prelevati dagli stock dell'US Army tra il 2004 ed il 2007, che sono stati aggiornati e riportati a zero ore.
Marca: Dragon
Scala: 1/35
After market:
Potrebbe interessarti...
Vai a: M 1A2 Abrams - wip