Il carro armato Kliment Vorošilov, o anche KV, era un carro pesante impiegato dall'Armata Rossa durante la seconda guerra mondiale. Prendeva il nome del Commissario alla Difesa dell'epoca. Nel corso degli anni trenta, l'Armata Rossa esplorò ogni possibile concetto nel campo dei mezzi corazzati e, nella categoria dei carri armati pesanti, realizzò una serie di progetti soprannominati "I mostri di Leningrado", caratterizzati dalla presenza di cannoni di diversi calibri suddivisi in più torrette. Questi mezzi non diedero risultati particolarmente incoraggianti e, d'altra parte, nel resto del mondo si andava affermando il carro da battaglia armato con un solo cannone montato in una singola torretta rotante per 360°.
Il Panzerjäger Tiger (P) Elefant, il cui numero di identificazione dell'esercito era Sd.Kfz. 184, era un caccia carri pesante della Wehrmacht utilizzato durante la seconda guerra mondiale. Furono originariamente denominati Ferdinand in onore del loro progettista Ferdinand Porsche e in seguito ribattezzati Elefant.
Il progetto di un nuovo caccia carri pesante venne in mente a Ferdinand Porsche dopo che il suo prototipo del carro armato Panzer VI Tiger (P) venne scartato in favore di quello della Henschel. Il progetto Porsche era caratterizzato da un treno di rotolamento costituito da tre coppie di ruote collegate a una singola barra di torsione (conseguentemente, su ogni lato erano presenti sei ruote e tre sospensioni)
Lo Jagdpanzer IV, il cui numero d'identificazione era Sd.Kfz. 162, è stato un caccia carri utilizzato dall'esercito tedesco durante l'ultimo anno della seconda guerra mondiale.
Lo Jagdpanzer era dal carro Panzer IV per dotare i reparti anticarro delle divisioni corazzate e di fanteria meccanizzata di un'arma mobile e valida contro le forze blindate sempre più numerose e potenti degli Alleati e dell'Armata Rossa sovietica. Armato con un cannone da 75 mm e fornito di una corazzatura frontale spessa 80 mm, lo Jagdpanzer IV venne prodotto in circa un migliaio e mezzo di esemplari, che combatterono principalmente sul fronte orientale rivelandosi eccellenti
Il Chieftain è un carro armato britannico. Concepito alla protezione e alla potenza di fuoco, non aveva invece una buona mobilità, così come il sistema di controllo del tiro. Dopo il fallimento del programma Conqueror, l'esercito britannico era ancora equipaggiato con i Centurion, e nonostante gli aggiornamenti, essi non avevano i requisiti di mobilità e modernità che ci si aspettava per il futuro. Il programma per il nuovo carro FV 4201, iniziato nel 1958, prevedeva un cannone e una corazzatura pesanti, ma maggiore attenzione per la mobilità. In pratica, più che un MBT, ovvero un carro ben equilibrato nelle caratteristiche di mobilità-potenza di fuoco-protezione, gli inglesi erano ancora portati a volere un carro pesante, ma più mobile e leggero del Conqueror.